San Marco in Lamis è terra di pane ma non ci ha mai creduto nessuno, in quanto San Marco in Lamis viveva di agricoltura e di una forte tradizione artigiana del ferro e dell’oro.
Gli agricoltori vendevano grano duro sul Tavoliere e tenevano per il Gargano il grano tenero, facendone il protagonista della propria cucina.
Facendone, soprattutto, Pane. Era anche il paese dell’acqua.
Ogni casa aveva un pozzo, nella dote matrimoniale era addirittura prevista una “lopa” (raffio), per recuperare il secchio caduto nel pozzo.
Ecco perché San Marco in Lamis, paese peraltro ricco di pozzi e mulini, contava negli anni ‘50 ventidue forni comuni, il più grande dei quali accoglieva centodue “parrozze” (pagnotte), il corrispettivo di oltre nove quintali di pane.
C’era una “terra del fuori”, quella dei campi, dell’agricoltura. Era la terra dei contadini che, nei campi, lavoravano per l’intera settimana. Era la terra degli uomini.
L’uomo preferiva che la donna non lavorasse in campagna; la immaginava a casa, ad accudire desco e bambini.
C’era quindi una “terra del dentro”, quella del paese, delle case. In quella terra del dentro c’erano i Forni.
Il forno era una possibilità per la donna di lavorare, garantendo il proprio contributo economico alla famiglia e anche la propria presenza quotidiana in casa.
Il lavoro nei forni era storicamente un mestiere femminile a San Marco in Lamis.
La Furnara (Fornaia) era la terra nella quale quel pane nasceva.
Era Lei, padrona del Forno o semplice ragazza di bottega, la protagonista di un mondo altrove maschile e che invece a San Marco in Lamis incarnava il potente concetto del femmineo.
E il forno diventava una casa allargata, che si riempiva di storie, di anime, di canti e di riti.
C’erano le Donne. Era Terra al Femminile.
Il programma
SABATO 15 GIUGNO 2019 – SAN MARCO IN LAMIS
VIA POZZO GRANDE (PER STRADA)
- 17:00 – Taglio del nastro e presentazione autorità.
- 18:00 – Premiazione concorso “Furnara per un giorno”.
- 18.30 – Talk show “Noi siamo quello che mangiamo”.
Protagonisti un contadino (Antonio Lombardi), un fornaio (Carlo Di Cristo) e un comunicatore (Fulvio Zendrini), che dibattono tra loro sul futuro dell’agricoltura e del pane, intervallati dalla lettura di prose e canzoni a tema. - 19:00 – Degustazione di pane, “Il cielo della furnara”.
Sei madie con sei massaie (vincitrici del concorso “Furnara per un giorno”) e sei fornai di San Marco in Lamis (Pascal Barbato, Angelo Ruggieri, Luigi Tenace, Carmela Stilla, Michele Vigilante, Massimo Fredoni e Pietro Borazio di Forno Sammarco) che impastano e permettono ai visitatori di impastare e/o degustare il pane tipico del territorio come si mangiava una volta; quattro bottegai (casaro, cestaio, sertaro e norcino) e mostra mezzi agricoli antichi. - 21:00 – “Pane sonoro”, concerto inedito con racconti e canzoni a tema, a cura della compagnia Foyer‘97 – Teatro Cantina.
Ingresso gratuito, degustazione pane con offerta libera.
VICO PALUDE
- 20:00 – Cena “L’atto magico”, undicesimo punto del Manifesto Futurista del Pane.
Saranno coinvolti chef e fornai. Ogni chef, abbinato ad un fornaio, cucinerà un piatto a base di pane facendo emergere l’elemento magico.
CHEF | FORNAI | |
1 | Antonio Lebano (Terrazza Gallia, Milano) | Alysha Aggarwal (India) |
2 | Vincenzo e Francesco Montaruli (Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia) | Antonio Cera |
3 | Riccardo Barbera (Masseria Barbera, Minervino Murge) | Michele Cellamaro (Panificio Artigianale Cellamaro, Cerignola) |
4 | Agostino Bartoli (Ristorante Al Gatto Rosso, Taranto) | Catello Di Maio (Cesto – Spazio al pane, Torre del Greco) |
5 | Domenico Cilenti, Vincenzo De Nittis, Iginio Ventura (gruppo del Gargano) | Michele Petronella (Panetteria Petronella, Altamura) |
6 | Raffaele Vitale (Villa Raiano, San Michele di Serino – Avellino) | Sophia Ohligs (Forno Collettivo, Milano) |
7 | Pompeo Limongello (L’incanto, Venosa) | Massimo Vitali (Panificio Vitalì, Sala di Cesenatico) |
8 | Luigi Nardella (Masseria Montaratro, Lucera) | Carlo Di Cristo (Soulcrumbs, Napoli) |
9 | Jonathan Trombini / Davide Fiorentini (O Fiore Mio Hub, Faenza) | |
10 | Michele Sabatino (Selezione Sabatino, Apricena) / I fornai di San Marco in Lamis |
Vini a cura dell’associazione “Le Donne del Vino” e drink di terra a cura di Michele Di Carlo.
Il regista Enzo Toma curerà “Teatro in terrazza”: 15 spettacoli da 2 minuti ciascuno sui balconi del centro storico (Vico Palude).
Si accede a questa manifestazione tramite ticket di 50€ (10 pasti + 5 beverage).
DOMENICA 16 GIUGNO 2019 – RIGNANO GARGANICO
MASSERIA PAGLICCI
- 8:00 – Passeggiata nordic walking, a cura dell’associazione “Senza cemento”, alla scoperta della biodiversità garganica e di Grotta Paglicci. Appuntamento ore 8.00 Masseria Paglicci.
- 10:00 – “Colazione contadina”, a cura di Luca Lacalamita (fornaio pasticcere), in collaborazione con Alessandro D’Addetta e Massimo Di Maggio.
- 11:00/12:00 – Passeggiata sensoriale a cura del botanico Giuseppe Albanese.
In contemporanea Laboratorio di pane a cura dei fornai partecipanti e visita in masseria con Giuseppe Bramante e Michele Sabatino (mungitura delle vacche podoliche e lavorazione del caciocavallo podolico). - 12:30/14:30 – “Il pane spezzato”, picnic del pane, a cura di Alfredo De Luca, Mario Falco, Maria Grazia Ferrandino, Michele Placentino, Salvatore Riontino, Cristiano Taurisano, Vito Di Cecca e “Quelli della bombetta”.
- 15:00/15:30 – Merenda di pane per tutti, a cura di Iginio Ventura.
Dalle 8:00 alle 16:00 ingresso a pagamento (50€).
- 16:30/18:00 – Convegno “La sapienza del pane”, moderato da Valentina Venturato (giornalista). Ospiti Mimmo Gangemi (scrittore), Alfonso Iaccarino (chef) e Pino Aprile (giornalista/scrittore).
Ingresso gratuito al convegno.
- 20:30 – Cena di pane “Panenutrice” per 100 persone, a cura di 9 chef.
1. Franco Aliberti (Tre Cristi, Milano)
2. Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto)
3. Luca Lacalamita (LuLa, Trani)
4. Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina (Enoteca Pinchiorri, Firenze)
5. Errico Recanati (Ristorante Andreina, Loreto)
6. Domingo Schingaro (Borgo Egnazia, Savelletri)
7. Salvatore Vicari (Ristorante Vicari, Noto)
8. Antonio Zaccardi (Pashà, Conversano)
9. Antonio Lebano (Terrazza Gallia, Milano)
- Musica a cura di Federico l’Olandese Volante
- Al termine della serata “Tutti giù per terra” a guardare le stelle.
Ingresso a pagamento (150€).
Il ricavato sarà devoluto per l’acquisto di attrezzature, impastatrici, forni e quanto altro necessario allo svolgimento del Laboratorio del pane con i bambini del reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.
Pacchetto ingressi intera manifestazione (sabato e domenica) 200€.